Zorro
l'Unità, 7 novembre 2008
"In America - dice Obama - nulla è impossibile". Ma anche l'Italia non scherza, visto il benvenuto che gli han dato
Gasparri ("ha vinto Al Qaeda") e
Al Tappone ("Obama è abbronzato"). La boiata razzista del Cainano s'inserisce in una
tradizione che l'ha reso celebre nel mondo, perché è fuori dai patrii confini che dà il meglio.
Le corna a Caceres, in Spagna. L'atterraggio in Estonia ("
Bella, l'Estuania").
Le molestie a un'operaia della Merloni in Russia ("voglio baciare la
lavoratrice più bella", con Putin che osservava gelido l'amico Silvio
intento ad arrampicarsi sulla giunonica ragazza in fuga). Il ricordo
dell'11 settembre ("voglio ricordare
l'attacco del comunismo alle due torri"). Gl'insulti al mondo islamico ("Dobbiamo esser consapevoli della
superiorità della nostra civiltà su quella islamica, ferma a 1400 anni fa)". Le ganassate da latrin lover col danese Rasmussen ("E' più bello di Cacciari,
lo presenterò a Veronica") e col tedesco Schroeder ("Parliamo di donne: tu te ne intendi, ne hai cambiate tante, eh eh"). Il "
kapò nazista" al socialista tedesco Schulz. La mania di regalare orologi a chiunque, anche durante il G8 mentre parlava Chirac. E poi
i tentativi di rimediare alle gaffes, raddoppiandole. Come quando rivelò di aver "dovuto riesumare le mie doti di play boy e fare la corte alla presidente Tarija Halonen
per portare da Helsinki a Parma l'agenzia alimentare europea".
La Finlandia protestò, e lui esibì una foto della Halonen: "Ma vi pare
che io mi metta a far la corte a una così?". Pezo el tacon del buso.
Infatti l'altroieri
ha dato degli "imbecilli" e poi dei "coglioni" a quelli che non hanno gradito il suo umorismo
da Ku Klux Klan, mandandolo alla fine "affanculo". Ora si spera che non
incontri mai Mandela: "Ohè, Nelson, troppe lampade eh?".
(Foto di Roberto Corradi)
Gli approfondimenti dalla rassegna stampa a cura di Ines Tabusso
Segnalazioni
L´Associazione Le Girandole vi invita al dibattito: MAFIA: da Nord a Sud isole comprese!
"Raccontare significa resistere e resistere significa preparare le condizioni per un cambiamento" (Roberto Saviano)
Intervengono: Gianni Barbacetto, Nando dalla Chiesa, Claudio Fava, Alberto Nobili, Basilio Rizzo, I ragazzi di "Ammazzateci tutti"
Modera: Antonella Mascali
Milano, lunedì 10 novembre 2008 - Ore 20,30 - Camera del Lavoro, Corso di Porta Vittoria, 43