
Credo che mai come in questi giorni il centro-sinistra abbia bisogno di
ricominciare dai fondamentali. Dalle cose semplici. Prendete, per
esempio,
Antonio Di Pietro e l'Italia dei Valori: se dalle
intercettazioni di Napoli emerge un comportamento non limpido di suo
figlio Cristiano e di alcuni funzionari del suo partito, non basta
(anche se è già molto) dire che le indagini devono andare avanti e che
le norme sugli ascolti telefonici non vanno cambiate.
Bisogna invece prendere l'iniziativa. Come? Mettendo in azione quei meccanismi di controllo che, sulla carta, sono presenti in più o meno tutte le associazioni.
Detto in altre parole: deve essere il collegio dei probiviri dell'Idv ad esaminare il caso di
Cristiano Di Pietro
e degli altri iscritti i cui nomi sono comparsi sui giornali. Deve
essere aperta un'istruttoria, devono essere ascoltati i protagonisti, e
alla fine deve essere presa una decisone. Insomma va seguito un
percorso istituzionale al termine del quale i probiviri potranno
sospendere, espellere, ammonire, censurare o scagionare gli iscritti.
Allo stesso modo il
Pd, invece di attorcigliarsi in
sconcertanti dibattiti sui rapporti tra politica e giustizia,
di chiedere ai giudici maggiore prudenza o di interrogarsi pensoso
sulla questione morale, dovrebbe impegnarsi a rispondere a un'unica
domanda: è vero o è falso che l'ex sindaco di Pescara,
Luciano D'Alfonso,
si faceva pagare macchina e autista da Carlo Toto, il patron di Airone?
Infatti se è vero, discutere di tutto il resto non ha senso. Può anche
darsi che in un tribunale farsi pagare macchina ed autista da un
imprenditore alla fine non venga considerato reato, ma
la politica non si deve occupare solo di reati: deve affrontare i comportamenti.
E nessuno potrà mai convincere i cittadini che un amministratore
pubblico è davvero libero quando vanta debiti di riconoscenza così
importanti nei confronti di un'impresa.
Insomma quei pochi partiti che sono ancora in grado di farlo devono
riscoprire il valore dell'esempio.
Solo così potranno dimostrare a un elettorato sempre più disilluso che
tra le varie formazioni politiche esistono tuttora delle differenze.
Solo così eviteranno di
demandare alla magistratura il compito di selezionare le loro classi dirigenti. Solo così potranno tornare un giorno al governo del Paese.
(Vignetta di Molly Bezz)
ApprofondimentiNon so, dunque parlodi Marco Travaglio
(Carta canta - repubblica.it, 27 dicembre 2008)
Addetti ai favoridi Marco Travaglio
(Zorro - l'Unità, 27 dicembre 2008)
L'ordinanza di scarcerazione del sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso