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Giustizia differenziata
Ora d'aria l'Unità, 17 giugno 2008
A questo punto, con un piccolo emendamento, si potrebbe invertire l’ordine dei fattori. Le prostitute vanno a pattugliare le strade e le discariche, almeno di notte, per la gioia dei clienti e di qualche parlamentare e dirigente televisivo. I militari , più utilmente, vanno a presidiare i tribunali di Milano, di Napoli e tutti gli altri che stanno processando o potrebbero processare Berlusconi e la sua band , pronti a irrompere in aula armi in pugno per deportare i giudici a Guantanamo o in un carcere egiziano, sulla scia di Abu Omar. Oppure per espellerli con foglio di via e accompagnamento alla frontiera in quanto togati clandestini . O magari per smaltirli in appositi inceneritori come magistrati tossico-nocivi, nell’ambito della ...
continua