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Bassolino l'erbivoro
La fissità erbivora che Antonio Bassolino esibisce mentre tutti gli interlocutori lo sommergono di accuse che lui ascolta senza muovere né muscoli, né occhi, andrebbe segnalata agli etologi. I rendiconti più drammatici gli passano sul viso come acqua sui vetri. Nei quindici anni del suo regno, la Campania e Napoli sono diventati un miserabile inferno e uno scandalo perpetuo . Complice la gran parte dei cittadini che disconosce l’interesse collettivo, in sintonia con la propria classe dirigente. Nella comune rassegnazione (e omertà dei molti) in questi anni è accaduto il peggio. La violenza dilagata come un virus. La camorra che comanda sulla vita e sulla morte. Il narcotraffico che avvelena. Il racket che governa il lavoro e l’economia. La prostituzione diventata schiavitù. E poi ...
continua