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Concorso esterno a premi
da l'Espresso in edicola Come nel film “E’ già ieri” di Antonio Albanese, che ogni giorno rivive quello precedente, riparte il dibattito sul concorso esterno in associazione mafiosa . Un reato che non dà fastidio a nessuno finchè non ne viene accusato qualcuno: a quel punto si comincia a discutere di abolirlo o di riformarlo. Era già accaduto quando furono indagati i vari Andreotti, Carnevale, Mannino, Contrada . Ora siamo all’ennesimo replay mentre si riaprono le indagini su Berlusconi e si chiude il processo d’appello a Dell’Utri . Secondo Il Foglio , il concorso esterno “ è un reato surreale ” e “ va soppresso ” perché “ serve a una magistratura faziosa ” per “ processare chiunque sulla base di un flatus vocis ”. Sul Giornale di famiglia Paolo Granzotto parla di “ ...
continua