La natura è stata più svelta del governo e ha presentato il suo piano casa. È una fortuna che gli edifici crollati non fossero stati ancora
ingranditi del 20-30 per cento, secondo i dettami del Cavaliere e dei suoi corifei, altrimenti il bilancio dei morti sarebbe più cospicuo. E non osiamo immaginare il bilancio dei danni se,
nel paese più sismico d’Europa, fossero già in piedi le cinque
centrali nucleari e il Ponte di Messina (una delle zone più martoriate da terremoti) minacciati dal governo.
Per capire in che mani siamo, ecco un
comunicato della Protezione civile (1° aprile 2009): «Ieri si è riunita all’Aquila, nella sede della Regione Abruzzo, la Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi… per fornire ai cittadini tutte le informazioni disponibili alla comunità scientifica sull’attività sismica delle ultime settimane in Abruzzo: attività che viene costantemente monitorata, pur non essendoci nessun allarme in corso». Il vicecapo della Protezione civile,
Bernardo De Bernardinis, filosofeggiava: «Bisogna saper convivere con le caratteristiche dei territori». La «comunità scientifica» confermava «che non c’è pericolo perché il continuo scarico di energia riduce la possibilità di eventi particolarmente intensi». Quanto all’
allarme di Giampaolo Giuliani, tecnico dei laboratori del Gran Sasso, su un imminente «terremoto disastroso»,
Guido Bertolaso si scagliava contro «quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false», chiedeva una punizione esemplare e denunciava Giuliani per «procurato allarme».
Ecco, siamo in buone mani.
(Video di Roberto Corradi)Segnalazioni
Il coraggio delle proprie idee
Mercoledì 8 aprile, alla biblioteca di Ricengo, Lirio Abbate e Peter Gomez presentano il libro scritto insieme “I complici. Tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento” nell'ambito della serata dal titolo: “Quando il giornalismo è di frontiera”.
Giudici e giornalisti italiani cercano rifugio nell'Unione europea di Mads Frese (Information, Danimarca - 23 marzo 2009)
Traduzione a cura di Italiadallestero.info
“Vengo anch’io…” “No, tu no!” - di Carlo CornagliaDal dì in cui fu eletto Obama
la diplomazia assai trama
affinché il nostro ducetto
venga ammesso al suo cospetto.
In aiuto al Cavaliere
il suo astuto consigliere
e l’esperto ambasciatore
han bussato a tutte l’ore...
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